Molte applicazioni Lotus Notes Domino non sono più facili da mantenere. La soluzione è creare su misura un’applicazione web mantenendo tutte le funzionalità ed eventuali integrazioni con ERP aziendale o altri software .

La tua azienda usa applicazioni Lotus Notes Domino come CRM , rimborsi spese, gestione documentale o estensione delle applicazioni ERP altre? Questo che una volta era il motore della tua
informatizzazione tu sta diventando stretto? Non ci sorprenda, dagli anni ‘70 quando Lotus Notes ha avuto esordio sul mercato e dopo una gloriosa ascesa la piattaforma Lotus Notes Domino
che univa la mail server e possibilità di sviluppo applicazioni ha invecchiato diventando oggi un ostacolo per lo sviluppo di una azienda moderna e dinamica.
Gli utenti stanno diventando meno tolleranti nei confronti delle interfacce antiche, delle applicazioni stand-alone che mancano di un’adeguata integrazione e di difficile interrogazione con altri
sistemo in azienda o interrogazioni da parte di business intelligence moderni.
Mentre la sostituzione del mail server Lotus Domino è un’operazione semplice e supportata tool di migrazione automatica, conversione e delle applicazioni è una impresa molto più complessa.

Oggi le applicazioni Lotus sono diffuse e usate da aziende che da decenni hanno adottato e sviluppato molti database all’interno della piattaforma. Nel corso degli anni l’ambiente è invecchiato perdendo il passo con le tecnologie moderne.

Le applicazioni Lotus non sono accessibili direttamente dall’esterno tramite il sistema ODBC, il che rende necessaria la creazione di un ambiente intermedio dove i dati sono temporaneamente collocati in formato relazionale (database MS SQL, MariaDb/MySQL o PostgreSQL).

1. Analisi e valutazione dei contenuti
   1. Conoscere la logica e i contenuti dell’attuale applicazione è la base per la migrazione e lo sviluppo della nuova applicazione web.
   2. Server (minimo R.9)
   3. Quanti documenti sono coinvolti
   4. Cosa si vuole migrare (si deve scendere ai singoli campi)
   5. Individuare le esigenze di una eventuale ottimizzazione o trascodifica
   6. Gestire allegati
   7. Valutare uso in cloud privato o esterno
   8. Processi di workflow, approvazione
   9. Export e connessione con i sistemi esterni come ERP
2. Preparazione dell’ambiente intermedioIn questa fase si impostano i programmi di migrazione dei dati verso un ambiente neutrale intermedio con il database SQL e gli allegati esportati nel file system.
3. Export da Lotus all’ambiente intermedioViene usato un nuovo server virtuale Linux o Windows all’interno dell’organizzazione, dove saranno esportati i dati. Il sistema di export si limita a creare le tabelle del database SQL con la struttura ereditata dalle form di Lotus. Gli attachment sono esportati nel file system. Le viste e la logica dei programmi non è esportabile.
4. Creazione del database applicativoI dati contenuti nel server SQL intermedio non sono strutturati in modo ottimale; si procede quindi con il disegno e la creazione di un nuovo database applicativo. Si decide il tipo del database (es. Microsoft SQL) e l’ambiente di sviluppo (solitamente Linux o Windows). Il nuovo sistema deve essere studiato, progettato e sviluppato come una nuova applicazione web indipendente.

Come parte del percorso per modernizzare il portafoglio di applicazioni, molte aziende stanno cercando di sostituire le applicazioni Domino Lotus Notes . Lo sviluppo delle applicazioni con le tecnologie Web è economico, versatile e soprattutto rimarrà la soluzione definitiva per moltissimi anni.  Applicazioni web non hanno licenze o altri costi in base al numero utenti, che ulteriormente rende passaggio da Lotus Notes più conveniente.

Le aziende hanno bisogno di applicazioni moderne e facili da usare che siano accessibili da qualsiasi dispositivo, di facile integrazione con i sistemi di back office, ERP e con capacità di innovare e adattarsi. La nostra soluzione di migrazione degli applicativi Lotus Notes Domino realizzando nuovi applicativi è una soluzione vincente. Le tecnologie web moderni garantiscono un uso rispettando le funzionalità originali e le eventuali integrazioni con i software esterni come per esempio ERP, CRM, e altro.

Il modello di dati dell’applicazione Lotus Notes include tabelle, campi, relazioni tra dati, flussi di lavoro, dati e file allegati, logiche di workflow e dei processi aziendali e ACL che gestisce la sicurezza. Una migrazione di successe deve tenere conto di questi elementi per convertirli in una nuova applicazione web. L’analisi dettagliata deve rivelare funzionalità (es. regole di approvazione, regole di assegnazione, relazioni di attività e simili). In fine attenzione deve essere prestata ai dati e allegati un caso di migrazione dei contenuti.

Queste applicazioni variano in complessità e funzionalità.
Vediamo come migrare le applicazioni Lotus ad una moderna applicazione web con capacità di integrazione con i sistemi ERP e altri programmi in azienda.

Fase 1: comprendere l’applicazione di Lotus Domino

Esaminare il flusso di lavoro e l’uso per l’app . In questa fase rileviamo le funzionalità con uno sguardo critico verso gli aspetti da ottimizzare durante il processo di migrazione.
Per esempio conviene fare pulizia delle funzionalità obsolete e concentrassi su quelle importanti (processi, dati, integrazioni, ecc.) . Migrazione di una applicazione o refactoring è un’opportunità per migliorare e semplificare le funzionalità.

Fase 2: sviluppare il nuovo modello di dati

Fase 3: compilazione e test

Durante questa fase si inizia a costruire l’applicazione web ricreando un modello dei dati e della interfaccia usando i strumenti dello sviluppo prescelto.
Questo riguarda la struttura delle tabelle, le API, le visualizzazioni e altro mappando il processo , i workflow , i calcoli , le connessioni con i sistemi esterni a altro. Utilizziamo GIT come repository per facilitare la gestione delle versioni.
Per eventuale migrazione dei dati esistente si sviluppano le procedure in grado di importare i dati dai dump /export di Lotus Notes.

Fase 4: distribuzione in produzione

Dopo aver rilasciato l’applicazione in produzione, iniziamo a ricevere feedback dagli utenti, debugging e miglioramento dei dettagli.